04 Maggio 2013

Chi più chi meno, siamo tutti responsabili delle problematiche ecologiche oggi esistenti, perché tutti sviluppiamo - anche senza volerlo - elevati livelli di consumo. Lo sfruttamento e il degrado ambientale, il surriscaldamento dell'atmosfera terrestre, i luoghi colpiti dall'inquinamento e dalle deforestazioni, ecc., dipendono anche da noi. Chi però dovrà sopportare maggiormente gli effetti del cambiamento climatico e l'impatto di queste contaminazioni, sono invece le popolazioni più povere e vulnerabili; quelle che vivono nelle zone rurali e costiere, quelle che possiedono meno risorse e capacità di adattarsi alle nuove situazioni in atto. Non c'è partito politico che non includa nei propri programmi, temi legati alla tutela dell'ambiente e all'ecologia; occorre però riflettere e dare concretezza alle idee.

Sarà la dott.ssa Chiara Tintori, redattrice della rivista Aggiornamenti Sociali del Centro San Fedele di Milano, a guidare il sesto incontro dell’Itinerario socio-politico della diocesi (anno 2013). Nell'incontro di oggi, ci parlerà di alcune buone pratiche presenti nello scenario della sostenibilità economico/ambientale, e spazierà dai temi della green economy, che delinea un’economia capace di usare con efficienza l’energia e le materie prime, intervenendo sugli ecosistemi senza danneggiarli, al mondo della sensibilità religiosa, che porta a interrogarci sulla relazione tra l’uomo e il resto del creato, ai fondamenti per un approccio cristiano alla crisi ambientale, basati sull’impegno per una triplice riconciliazione: con Dio, tra gli uomini e con l’ambiente.

E' dunque possibile scorgere interessanti spunti ed eccellenti riflessioni sulla questione ambientale a supporto di un'azione sociale e politica rispettosa e responsabile. Sono i luoghi del pensiero razionale e della spiritualità, dove è ben presente l'invito a limitare gli effetti perversi dell'azione umana, che rischia di mettere in serio pericolo l'avvenire del pianeta.