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11 Maggio 2013 - Presentazione Libro

Governare citta plurali Politiche locali di integrazione per gli immigrati in Europa

Nel suo ultimo libro appena realizzato, il professor Maurizio Ambrosini analizza i casi di otto città europee (Bruxelles, Francoforte, Madrid, Manchester, Marsiglia; Genova, Firenze e Verona), offrendo una lettura ragionata dei principali aspetti delle politiche di integrazione e cittadinanza rivolte agli immigrati stranieri, tracciandone l’evoluzione nel tempo e approfondendo gli ambiti di intervento più significativi.

Il ruolo dei governi locali nella gestione dei fenomeni migratori e nella composizione delle
diversità culturali è sempre più riconosciuto: l’integrazione non avviene in astratto, ma in luoghi e ambiti ben determinati, necessariamente situati. In tempi di inasprimento delle politiche migratorie, di declino del multiculturalismo e di rinnovate pressioni assimilazionistiche, diventa ancora più rilevante interrogarsi su come i governi urbani recepiscano la nuova ortodossia restrittiva: se si conformino, si adattino in modo meramente formale, riaffermino una volontà di apertura, enfatizzino le chiusure emergenti a livelli più elevati. Politiche dichiarate e politiche praticate, dimensione nazionale e dimensione locale, chiusure e aperture non si allineano, ma si intrecciano in configurazioni diverse. In sostanza, mentre nel passato i governi locali rispetto a quelli nazionali generalmente esprimevano orientamenti più disponibili all’accoglienza e al riconoscimento delle diversità culturali, oggi questo non è più scontato. Le politiche locali di esclusione, a partire dal Nord-Italia, sono un dato di fatto con cui confrontarsi, ma si inseriscono in uno scenario europeo articolato, non scontato e anche contraddittorio. D’altro canto gli immigrati sono sempre più diversificati anche sotto il profilo dello status legale e dei diritti di cui possono godere. La loro partecipazione alla vita politica e sociale, a partire dalle città in cui abitano, è insieme un dato di fatto e un obiettivo da perseguire, se si vuole scongiurare il pericolo della separatezza e dell’antagonismo: la dimensione locale della cittadinanza è un’altra questione emergente delle politiche dell’immigrazione.

La ricerca qui presentata, promossa dalla Fondazione Casa della Carità di Milano, esplora questi fenomeni in cinque grandi città europee e tre italiane: Bruxelles, Francoforte, Madrid,
Manchester, Marsiglia, a cui si affiancano Firenze, Genova e Verona. Si tratta della prima ricerca italiana che analizza questi temi in una prospettiva comparativa così ampia.

Hanno collaborato: Alessandra De Bernardis, coordinatrice della ricerca, Paolo Boccagni, Francesca Campomori, Viviana De Luca, Elena Mauri, Cecilia Trotto.